Non c'è Nessuno | Teatro di Bo'

produzione

TEATRO DI BO'

con

SILVANA ISOLANI

testo e regia

FRANCO DI CORCIA JR

assistenza alla messa in scena

MATTIA PAGNI

scene e costumi

MATTIA PAGNI e RACHELE CECCOTTI

grafica e web

ASS. CULTURALE D.I.V.A.

fotografia di scena

GIANNI MATTONAI

LO SPETTACOLO

È il 21 febbraio del 1958. Il giorno dopo la promulgazione della Legge Merlin.

Ormai è cosa fatta: le “Case” sono realmente Chiuse.

In una di “quelle Case” una “signorina” si prepara come se nulla fosse accaduto. La troviamo nella “Saletta” in attesa che qualcuno entri.
Ma non c’è nessuno!

Il tempo, scandito dal suono del campanello, la mette in agitazione... nell’attesa si racconta (dando voce alle altre “signorine” della casa) e per la prima volta si Ascolta, si ri-Conosce, abbandonando piano piano la maschera della “prostituta” e indossando per la prima volta quella della “donna”.

Le Case sono Chiuse ma la prostituzione è stata debellata?

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LA LEGGE MERLIN

La Legge n. 75 del 20 febbraio 1958 oltre a chiudere le case di tolleranza ha introdotto per la prima volta il reato di sfruttamento alla prostituzione.

Fu una vera e propria rivoluzione furono in molti, allora, ad opporsi tanto che, presentata nel 1948, ci vollero ben 10 anni per essere approvata.
66 anni dopo la chiusura delle "case di tolleranza" e il riconoscimento dello sfruttamento e induzione alla prostituzione come reati penali il nostro Paese non ha ancora risolto il problema.
Il dibattito sulla riapertura dei bordelli è ancora attuale.

Angelina Merlin è la prima donna a sedere nel Senato della repubblica italiana, la madre costituente grazie alla quale nell’articolo 3 della Costituzione i cittadini sono tutti uguali senza distinzioni di sesso.
Eppure la senatrice Merlin è conosciuta in larga parte per cio’ che tolse agli uomini e non per quei benefici che portò alle donne.

TEATRO E SOCIALE

Fin dal suo debutto lo Spettacolo sostiene con parte dell'incasso di ogni replica le attività del Centro Aiuto Donna "Lilith" delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli (Fi). Il centro, nato nel 2002, è un luogo di ascolto, di relazione, di aiuto per donne in difficoltà a causa di violenza psicologica, economica, fisica, sessuale e stalking.

Il Centro Antiviolenza ha come finalità esclusiva la promozione della cultura delle pari opportunità, la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, il sostegno, la cura, la tutela alle donne vittime e ai minori.

Il Centro fornisce servizi gratuiti di supporto alle vittime di violenza, come assistenza psicologica, consulenza legale ed accoglienza, garantendo anonimato e segretezza; e gestisce case rifugio a indirizzo segreto e case di seconda accoglienza.

SE HAI BISOGNO DI AIUTO contatta subito i numeri 0571.725156 e 335.1019810 oppure la mail centrolilith@anpas.empoli.fi.it .