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Gli Allievi di Bo' al Teatro del Silenzio




Grande soddisfazione in casa Bo’. Giovedì 27 e sabato 29 Luglio nella suggestiva cornice del Teatro del Silenzio di Lajatico è andata in scena la diciottesima edizione dell’annuale concerto di Andrea Bocelli che quest’anno ha preso il titolo di “Mariposa”. A calcare il palco insieme ad ospiti d’eccezione del calibro di Emma Marrone, Giovanni Caccamo e l’americana Loren Allred c’erano anche degli Allievi Attori e Allieve Attrici del Laboratorio Adulti del Teatro di Bo’.


Guidati dalla regista Alessandra Panzavolta, i nostri allievi hanno animato il palcoscenico del Teatro del Silenzio in veste di comparse, indossando alcuni dei costumi realizzati con l’uso esclusivo di scarti di lavorazioni creati nell’ambito di Scart, progetto lanciato dal bolognese Gruppo Hera che si occupa di riutilizzare in maniera creativa i materiali di scarto dei processi industriali.





Franco di Corcia jr, direttore artistico del Teatro di Bo’, non nasconde il suo entusiasmo per l’esperienza vissuta dai suoi allievi: "Sono molto orgoglioso della partecipazione dei nostri allievi alla manifestazione del Teatro del Silenzio, unica del suo genere nel nostro territorio. Come insegnante di Teatro ho sempre spronato i miei allievi a vivere esperienze artistiche diverse da quelle vissute all'interno dei nostri Laboratori e del nostro Teatro. C'è un respiro molto più grande quando mettiamo a disposizione di Eventi così importanti i nostri linguaggi artistici. Mi ha emozionato molto sapere che un 'pezzetto' del mio mondo teatrale è stato presente nelle notti magiche del Teatro del Silenzio di Lajatico insieme a un grande artista come Andrea Bocelli. Mi ha emozionato tantissimo anche leggere 'Teatro di Bo' nei biglietti di Sala. La mia è la gioia e l'orgoglio di chi non si è arreso mai."






“È stata una bellissima opportunità per i nostri ragazzi” commenta invece Mattia Pagni, attore e creativo del Teatro di Bo’: “Vedere i meccanismi del dietro le quinte di una produzione così grande e prestigiosa ha costituito per loro un’importante esperienza formativa e di arricchimento artistico e personale”.





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